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Visualizzazione dei post da novembre, 2017

LE FUNZIONI

Nella realizzazione di tralci di vite artificiali non ci si presta ad ottenere tutte le funzioni a cui adempie il corrispettivo naturale. Difatti, viene utilizzato un livello di osservazione che non tiene conto della funzione biologica, ma, in prim'ordine, di quella estetica . Mai come in questi casi si parla di "artificiale", quando viene a mancare la componente vitale del soggetto. La cultura dell'artificiale, Massimo Negrotti - storiadellecose.blogspot.it Le varietà d'impiego vedono come limite solamente quello della fantasia. Decorare o persino arredare utilizzando del verde è sempre stata una scelta di gusto e alla portata di tutti, ma soprattutto alla portata di ogni ambiente, da un angolo vuoto della casa, al bagno dell'ufficio. L'utilizzo di piante artificiali vede principalmente il grande vantaggio della mancanza di manutenzione necessaria al suo sostentamento, in quanto, appunto, non vive. Sarà sufficiente una spolverata per ridarle un a

MATERIALI

Per prestarsi alle poco pretenziose necessità di un elemento principalmente utilizzato nell'universo del design e dell'arredo, risultano chiaramente più indicati i materiali plastici. Eventualmente è richiesto l'utilizzo di fili metallici per costituire l'anima del ramo. Le plastiche invece, sono principalmente poliuretano o polimeri simili, i quali nella foglia possono essere resi filamentosi e tessuti, per un tralcio di miglior fattura. I materiali plastici garantiscono un impatto con l'uomo privo di conseguenze dal punto di vista della sua salute, non inquinano l'aria e non sono dannosi a seguito di contatto. Per quanto riguarda l'ambiente, seguono il percorso standard delle plastiche riciclabili utilizzate dall'uomo in ogni settore che interessa il living.

ELEMENTI COSTITUTIVI

Il tralcio è formato dalla linea principale dettata dal ramo più vigoroso, dal quale si sviluppano le foglie, i cirri (viticci), ed eventualmente le inflorescenze.

MAPPA CONCETTUALE

ALCUNE TRADUZIONI

IL TRALCIO

tràlcio (ant. tralce ) s. m. [lat. tradux - ŭ cis , der. di traduc ĕ re «trasportare», nel senso di «trapiantare»]. – In botanica, ramo della vite, lignificato, nodoso, flessibile (di solito dopo due nodi che portano un viticcio o un grappolo, ne segue uno che ne è privo): io sono la vite e voi i tralci , parole di Cristo ai suoi discepoli ( Giovanni 15, 5: lat. ego sum vitis vos palmites ). Per estens., ramo di piante rampicanti: un t. d’edera . ◆ Dim. tralcétto , tralcettino . Tralcio - Treccani.it Tuttavia, nel caso di tralcio artificiale, ci si riferisce a riproduzioni di ogni tipo di pianta che si sviluppi con ramificazioni, appunto, tralci.