Passa ai contenuti principali

I TRALCI NELL'ARTE

Sedia con tralci di vite, Giacomo Manzù
Bronzo patina scura
cm 84,3 x 72 x 51,6
1966

Giacomo Manzoni, in arte Giacomo Manzù  (Bergamo, 22 dicembre 1908 – Roma, 17 gennaio 1991), è stato uno scultore italiano, che ha ottenuto la cattedra di scultura dell'Accademia di Belle Arti di Brera e all'Accademia Albertina di Torino.

Commenti

Post popolari in questo blog

I LUOGHI DEI TRALCI ARTIFICIALI

Il tralcio di vite artificiale è la riproduzione di una pianta elegante e simbolica del vegetalis omnia . Il suo utilizzo lo vede protagonista nell' arredo e nel design, viene spesso scelto come decorazione vegetale rampicante, assieme all'edera. Parliamo di luoghi con cui l'uomo entra a contatto in situazioni familiari , come la casa, l'ufficio, ma anche luoghi per cui l'uomo è semplicemente una comparsa, come luoghi pubblici (biblioteche, uffici giudiziari). La vite come pattern stampato su carta da parati permette di collocarne i vari simbolismi in ogni luogo di proprietà in cui può essere applicata. Sarebbe possibile azzardare infine come luogo della vite artificiale, l'uomo stesso, nell'oscenità e ostentazione della moda.

ALCUNE TRADUZIONI

MATERIALI

Per prestarsi alle poco pretenziose necessità di un elemento principalmente utilizzato nell'universo del design e dell'arredo, risultano chiaramente più indicati i materiali plastici. Eventualmente è richiesto l'utilizzo di fili metallici per costituire l'anima del ramo. Le plastiche invece, sono principalmente poliuretano o polimeri simili, i quali nella foglia possono essere resi filamentosi e tessuti, per un tralcio di miglior fattura. I materiali plastici garantiscono un impatto con l'uomo privo di conseguenze dal punto di vista della sua salute, non inquinano l'aria e non sono dannosi a seguito di contatto. Per quanto riguarda l'ambiente, seguono il percorso standard delle plastiche riciclabili utilizzate dall'uomo in ogni settore che interessa il living.