ABBECEDARIO
A come
ACARO, il Tetranychus telarius causa il rossore delle foglie della vite.
B come
BIBLICO, il simbolismo più importante a cui fa riferimento la vite.
C come
CEPPO, il mito di Orestano secondo cui la nascita della vite ha origine da un ceppo.
D come
DOMAINE, fattoria vinicola in francese (Domaine de la Romanée-Conti)
E come
ELEGANTE, lo sviluppo della pianta nelle sue dimensioni è classy ed elegante.
F come
FOGLIA di vite, da ornamento ad alimento.
G come
GHIRLANDA, tra le maggiormente prodotte vi è proprio quella di tralci di vite.
H come
HYBRID, inteso come risultato di innesti e creazione di specie innovative.
I come
INFLORESCENZA, il grappolo che darà come frutti gli acini d'uva.
L come
LIGNEO, il tralcio di vite durante la fase adulta assume vigore e resistenza ed elasticità al tempo stesso, rendendolo un legno lavorabile.
M come
MECCANIZZAZIONE dell'innesto
N come
NONCURANZA, la contrapposizione tra tralci di vite artificiali e naturali vede come tema principale la non necessità di cure e manutenzione.
O come
OMEGA, il tipo di taglio prediletto per ottenere il miglior attecchimento in un innesto di vite.
P come
PLASTICA, il materiale utilizzato per la realizzazione di tralci vite artificiali.
Q come
QUAGLIANO N., varietà di vite registrata in piemonte nel 1992
R come
RAMPICANTE, la vite assieme all'edera è tra le più famose piante rampicanti.
S come
"SEDIA CON TRALCI DI VITE", opera in bronzo di Giacomo Manzù prodotta nel 1966
T come
TEMPERATURA, per la viticoltura
L'UBRIACO, Ubriaco e L'Ubriaco che dorme nell'Allegro dell'Autunno di Vivaldi:
VITICCI, i cirri (o cime di vigna) che crescono sul ramo della vita, sono anche un prelibato ingrediente per piatti unici.
Z come
ZINCO-ALLUMINIO, lega tradizionale adottata per realizzare i fili che sostengono i tralci nella vigna durante la loro crescita.
A come
ACARO, il Tetranychus telarius causa il rossore delle foglie della vite.
B come
BIBLICO, il simbolismo più importante a cui fa riferimento la vite.
C come
CEPPO, il mito di Orestano secondo cui la nascita della vite ha origine da un ceppo.
D come
DOMAINE, fattoria vinicola in francese (Domaine de la Romanée-Conti)
E come
ELEGANTE, lo sviluppo della pianta nelle sue dimensioni è classy ed elegante.
F come
FOGLIA di vite, da ornamento ad alimento.
G come
GHIRLANDA, tra le maggiormente prodotte vi è proprio quella di tralci di vite.
H come
HYBRID, inteso come risultato di innesti e creazione di specie innovative.
I come
INFLORESCENZA, il grappolo che darà come frutti gli acini d'uva.
L come
LIGNEO, il tralcio di vite durante la fase adulta assume vigore e resistenza ed elasticità al tempo stesso, rendendolo un legno lavorabile.
M come
MECCANIZZAZIONE dell'innesto
N come
NONCURANZA, la contrapposizione tra tralci di vite artificiali e naturali vede come tema principale la non necessità di cure e manutenzione.
O come
OMEGA, il tipo di taglio prediletto per ottenere il miglior attecchimento in un innesto di vite.
PLASTICA, il materiale utilizzato per la realizzazione di tralci vite artificiali.
Q come
QUAGLIANO N., varietà di vite registrata in piemonte nel 1992
R come
RAMPICANTE, la vite assieme all'edera è tra le più famose piante rampicanti.
S come
"SEDIA CON TRALCI DI VITE", opera in bronzo di Giacomo Manzù prodotta nel 1966
T come
TEMPERATURA, per la viticoltura
- Germogliamento: da 8 a 12 °C.
- Fioritura: da 17 a 22 °C.
- Fino all'invaiatura: da 22 a 25 °C.
- Dall'invaiatura alla maturazione: da 18 a 23 °C
- Vendemmia: da 17 a 23 °C.
L'UBRIACO, Ubriaco e L'Ubriaco che dorme nell'Allegro dell'Autunno di Vivaldi:
- Celebra il Vilanel con balli e Canti
- Del felice raccolto il bel piacere
- E del liquor di Bacco accesi tanti
- Finiscono col Sonno il lor godere
VITICCI, i cirri (o cime di vigna) che crescono sul ramo della vita, sono anche un prelibato ingrediente per piatti unici.
ZINCO-ALLUMINIO, lega tradizionale adottata per realizzare i fili che sostengono i tralci nella vigna durante la loro crescita.
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